Da oltre cento giorni la Juventus sa di dover sostituire il perno della sua difesa, ai box fino al fine della stagione a causa di un grave infortunio al ginocchio. Eppure la prima mossa del calciomercato invernale non sarà trovare il vice Bremer, ma portare a Thiago Motta un esterno difensivo destro per allungare le rotazioni sugli esterni.
La strategia di Cristiano Giuntoli sul mercato può far storcere il naso ma segue una sua logica. Il responsabile dell’area tecnica bianconera cerca talenti giovani, con un costo contenuto e che piacciano al suo allenatore. Alberto Costa, classe 2003, risponde a tutte queste caratteristiche e così si spiega il sorpasso su tutte le altre operazioni in questa finestra di riparazione del mercato.
Costa, che gioca nel club portoghese del Vitoria Giumaraes in cui è cresciuto calcisticamente, costerà 12 milioni di euro ed è un affare in via di definizione. Aiuterà a spostare Cambiaso a sinistra e a dare cambi a Savona aumentando, nei piani di Giuntoli e Motta, la qualità di tutto il reparto. Rimane, ovviamente, l’emergenza di sostituire Bremer e Cabal e per questo la Juventus continua a lavorare sul profilo di Araujo, appena rientrato da un lungo infortunio e che il Barcellona sta riflettendo se far partire in prestito o trattenere.
Nella trionfale finale di Supercoppa spagnola contro il Real Madrid, Araujo è entrato prima della mezz’ora ed è stato protagonista: non un bel segnale per la Juventus. In ogni caso, la lista dei difensori centrali seguiti da Giuntoli comprende anche Hancko, Silva e Tomori: qualcosa arriverà, ma il fattore tempo è decisivo in un mese di gennaio che vede i bianconeri impegnati su tutti i fronti e con l’esigenza di risalire rapidamente in classifica per non uscire dalla zona Champions League.