10:14
Israele, la tregua entra in vigore alle 10:15
Israele ha annunciato che il cessate il fuoco con Hamas entrerà in vigore alle 11:15 ora locale (le 10:15 in Italia). L’annuncio dell’inizio della tregua è giunto dall’ufficio del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, quasi tre ore più tardi rispetto all’orario previsto inizialmente (le 8:30 ora locale, le 7:30 in Italia). L’ufficio di Netanyahu aveva confermato pochi minuti prima di aver ricevuto la “lista degli ostaggi” che Hamas avrebbe rilasciato domenica secondo i termini dell’accordo di tregua. Netanyahu aveva richiesto questa lista per iniziare ad attuare l’accordo negoziato con l’aiuto di Qatar, Stati Uniti ed Egitto.
10:05
Israele conferma: ‘Ricevuta la lista degli ostaggi’
Israele ha confermato di aver ricevuto la “lista degli ostaggi” che saranno rilasciati oggi.
09:57
Hamas, al via a Gaza il dispiegamento di migliaia di poliziotti
E’ iniziato in tutta la Striscia di Gaza il dispiegamento di migliaia di poliziotti, secondo un piano governativo, per mantenere l’ordine e la sicurezza: lo ha reso noto l’ufficio informazioni di Hamas, come riportano i media israeliani. I ministeri governativi nella Striscia di Gaza sono pronti a iniziare a operare, ha aggiunto Hamas.
09:51
Media, ’13 morti a Gaza dopo raid israeliani di oggi’
Il bilancio dei morti nella Striscia di Gaza in seguito agli attacchi israeliani di questa mattina è salito a 13: lo riportano i media israeliani, che citano canali di Gaza. In precedenza, la Protezione civile di Gaza – espressione di Hamas – aveva comunicato otto vittime. Altri cinque morti sono stati segnalati in seguito a un attacco dell’Esercito israeliano nell’area di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
09:36
Hamas: oggi libere Gonen, Damari e Steinbrecher
Hamas ha dichiarato in un comunicato che oggi rilascerà gli ostaggi Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher. Lo scrive il Times of Israel.
09:29
Gaza, 95 camion di aiuti entrano da Kerem Shalom
“95 camion con aiuti umanitari sono entrati a Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom, quello controllato dagli israeliani in un punto in cui si intersecano i confini tra Gaza, Israele ed Egitto. Lo riferiscono su X la tv pubblica egiziana al Qaera e, all’ANSA, una fonte della Mezzaluna rossa ad al-Arish, città egiziana nel Sinai.
09:27
Israele, il partito di Ben Gvir lascia la coalizione di governo
Il partito del ministro della sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir, Potere ebraico (estrema destra), ha annunciato la sua uscita dalla coalizione che sostiene il governo Netanyahu.
09:21
Hamas, ‘abbiamo mandato la lista’. Israele conferma
Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che il gruppo ha inviato a Israele l’elenco richiesto degli ostaggi che saranno rilasciati oggi, secondo quanto riportano i media palestinesi, citati dal Times of Israel. Un funzionario israeliano ha confermato alla rete pubblica Kan che Hamas ha fornito l’elenco ai mediatori.
08:56
Tv, a Rafah pronti 2.000 camion di aiuti per Gaza
“2.000 camion che trasportano aiuti umanitari e merci sul lato egiziano del valico di Rafah si stanno preparando a entrare a Gaza”: lo scrive su X la tv pubblica egiziana Al Qaera precisando gli automezzi “trasportano cibo, vestiti, forniture mediche, tende, prodotti per l’igiene e altri articoli di prima necessità”.
Il valico di Rafah, che sta per riaprire oggi nell’ambito degli accordi per la tregua a Gaza, è l’unico punto di passaggio terrestre tra la Striscia e l’Egitto, che lo gestisce dal proprio lato (mentre il valico di Kerem Shalom è al confine anche con Israele, che lo controlla). Rafah è rimasto sempre chiuso dal maggio dell’anno scorso, quando le forze armate israeliane compirono un’operazione militare nella città omonima, situata nella parte meridionale di Gaza, prendendo il controllo del lato palestinese del valico.
08:54
Hamas: ‘Israele riceverà a breve l’elenco degli ostaggi’
Israele riceverà “a breve” l’elenco previsto dei 3 ostaggi da liberare oggi: lo ha detto alla Afp un alto funzionario di Hamas.
“I nomi delle tre persone che saranno liberate, forse soldati o civili, saranno inviati a breve”, ha dichiarato l’alto funzionario di Hamas a condizione di anonimato, facendo riferimento a “complicazioni sul campo”. Secondo il funzionario, il movimento islamista palestinese sostiene che “lo scambio (ostaggi/prigionieri) avverrà come previsto”.
08:45
Gaza: Hamas, ‘il bilancio dei morti è salito a otto’
Il bilancio dei morti nella Striscia di Gaza provocati dagli attacchi israeliani di questa mattina è salito a otto, mentre i feriti sono oltre 25: lo ha annunciato la Protezione civile di Gaza, espressione di Hamas.
08:38
Hamas: ‘Tre morti negli attacchi israeliani a Gaza’
La Protezione civile della Striscia di Gaza, espressione di Hamas, ha annunciato che tre persone sono state uccise e altre sono rimaste ferite negli attacchi di questa mattina dell’esercito israeliano.
08:32
Idf: ‘Colpiti obiettivi terroristici a Gaza’
L’esercito israeliano (Idf) “continua a operare e a colpire obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza. Poco fa, l’artiglieria e gli aerei dell’Idf hanno colpito una serie di obiettivi terroristici nel nord e nel centro di Gaza”: lo annuncia l’Idf su Telegram. L’esercito “rimane pronto alla difesa e all’offesa e non permetterà che venga arrecato alcun danno ai cittadini di Israele”, conclude il comunicato.
08:24
Israele: ‘Non abbiamo ancora l’elenco degli ostaggi da rilasciare’
“Hamas non sta rispettando i suoi impegni e, contrariamente all’accordo, i nomi dei (primi) ostaggi (che saranno liberati domenica) non sono stati trasmessi
a Israele fino a questo momento”: lo ha detto il portavoce militare israeliano, il contrammiraglio Daniel Hagari.
08:19
Media: ‘In corso raid israeliani nel nord di Gaza’
Un giornalista dell’agenzia di stampa Afp riporta che sono in corso attacchi israeliani nel nord della Striscia di Gaza.
07:55
Idf: ‘Il cessate il fuoco a Gaza non è ancora in vigore’
L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato che il cessate il fuoco a Gaza non è ancora “in vigore”. “L’Idf continua a colpire nell’area di Gaza in questo momento. Secondo le direttive del primo ministro, il cessate il fuoco non entrerà in vigore fino a quando Hamas non rispetterà i suoi impegni”, ha dichiarato il portavoce militare, il contrammiraglio Daniel Hagari.
07:55
Idf: ‘Proseguiamo gli attacchi nella Striscia di Gaza
L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato che “continua a condurre attacchi nella Striscia di Gaza”.
07:39
Media: ‘La tregua a Gaza è stata ritardata’
L’entrata in vigore di un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, inizialmente prevista per oggi alle 8:30 ora locale (le 7:30 in Italia), è stata ritardata poiché Hamas non ha ancora presentato l’elenco degli ostaggi da rilasciare durante la giornata, come richiesto da Israele.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva “informato l’esercito che il cessate il fuoco che dovrebbe entrare in vigore alle 08:30 (ora locale, ndr) non inizierà fino a quando Israele non avrà la lista degli ostaggi che Hamas si è impegnato a fornire”, secondo un comunicato. Hamas, da parte sua, aveva dichiarato in un comunicato di essere pienamente intenzionato a rispettare l’accordo, ma aveva riconosciuto un ritardo “nel fornire i nomi degli ostaggi da rilasciare”: “Per motivi tecnici sul terreno”.
L’accordo, raggiunto dai mediatori mercoledì, pochi giorni prima dell’insediamento del nuovo presidente americano Donald Trump, ha alimentato le speranze di una pace duratura nonostante l’ennesimo avvertimento di Netanyahu. ll premier, infatti, ha avvertito che l’accordo è “un cessate il fuoco temporaneo” e che il suo Paese mantiene “il diritto di riprendere la guerra se necessario e con il sostegno degli Stati Uniti”.
Secondo i termini dell’accordo, le ostilità devono cessare e 33 ostaggi israeliani devono essere rilasciati, in una prima fase distribuita su sei settimane. In cambio, Israele rilascerà 737 prigionieri palestinesi, secondo il ministero della Giustizia israeliano, mentre l’Egitto riferisce che “più di 1.890 prigionieri palestinesi” saranno rilasciati durante questa prima fase. Il governo israeliano ha annunciato che gli ostaggi saranno rilasciati domenica, senza specificare il numero e la data.
07:10
Idf, ‘recuperato il corpo di un ostaggio detenuto a Gaza dal 2014’
L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato di aver recuperato il corpo di un ostaggio detenuto a Gaza dal 2014. “Ieri notte, durante un’operazione speciale dello Shin Bet (agenzia di sicurezza) e dell’Idf (esercito)… abbiamo riportato in Israele il corpo del combattente Golani Oron Shaul”, ha dichiarato l’esercito in un
comunicato.
06:49
Netanyahu: ‘La tregua non inizia senza la lista degli ostaggi’
Il premier israeliano Netanyahu ha detto che la tregua non inizierà se Israele non riceverà la lista degli ostaggi prevista dagli accordi. Hamas ammette un ritardo dovuto a ‘motivi tecnici’.
06:33
Israele: ‘I residenti a Gaza non si avvicinino alla zona cuscinetto’
L’esercito israeliano ha intimato ai residenti di Gaza di non avvicinarsi ai propri militari o di muoversi verso la zona cuscinetto prima che il cessate il fuoco entri in vigore. “E’ per la vostra sicurezza”, ha detto il portavoce militare Avichay Adraee su Telegram. “In questa fase, dirigersi verso la zona cuscinetto o spostarsi da sud a nord attraverso la valle di Gaza vi mette a rischio. Chiunque si diriga verso queste aree mette in pericolo se stesso”.
03:37
I media: ‘Israele ha iniziato a ritirarsi da Rafah a Gaza’
I media che sostengono Hamas affermano che le forze israeliane hanno iniziato a ritirarsi da diverse aree della zona di conflitto, incluse Rafah a Gaza. Media, Israele ha iniziato a ritirarsi da Rafah a Gaza.
Oltre ai media sostenitori di Hamas, anche il corrispondente arabo di Al Jazeera a Gaza afferma che l’esercito israeliano ha iniziato il ritiro da Rafah. I veicoli militari starebbero lasciando il centro della città e si sarebbero ritirando attraverso il cosiddetto Corridoio Filadelfia, che si estende lungo il confine meridionale di Gaza con l’Egitto. L’informazione non è stata confermata ufficialmente e Israele non si è ancora espressa in merito. Inoltre, non è chiaro esattamente quante forze il ritiro debba includere. Alle 7:30 entrerà in vigore la tregua. La prima fase dell’accordo durerà sei settimane.